CONSIGLI PER L’ACQUISTO DI UN CUCCIOLO (COME EVITARE LE TRUFFE)

Sempre di più, purtroppo, si sente parlare di traffico illegale di cuccioli provenienti dall’ est Europa; con questo articolo vorremo fare chiarezza sull’argomento ma soprattutto vorremo esser d’aiuto a chi è intenzionato all’acquisto di un cucciolo stilando una piccola lista sulle accortezze da avere nella fase di ricerca.

A che età dovrebbe essere ceduto un cucciolo?

Questo è uno dei punti più importanti: un cucciolo non dovrebbe essere ceduto prima del compimento dei 65 giorni e fino a questo momento deve stare con mamma e fratelli; questo è fondamentale perché: è vero che il cucciolo dai 35 giorni circa inizia ad essere svezzato e mangia da solo, ma nel periodo successivo inizia la fase dell’apprendimento ed è importante rimanga con la madre che insegnerà le inibizioni del morso, le fasi del gioco e molte altre cose che sono importantissime per la formazione caratteriale del cucciolo.
Spesso capita che se si acquista/adotta un cucciolo staccandolo precocemente dalla mamma esso sviluppi in futuro dei problemi comportamentali.

Come saper riconoscere un buon allevatore?

– Normalmente un allevatore coscienzioso riesce a gestire da 1 a 3 razze al massimo, questo perché ogni razza ha le sue necessità peculiari; la maggior parte degli allevatori tiene una razza. Se vi recate in un allevamento e trovate cuccioli di venti razze diverse, è impossibile per lui avere tutte quelle fattrici, è evidente quindi che fa arrivare i cuccioli da altrove . A voi la scelta se accordare fiducia o meno.

-A meno che l’allevatore non sia un vostro caro amico, i costi di un cucciolo di cane proveniente da un allevamento italiano serio sono alti, per dei motivi ben precisi: prima di tutto ci sono razze che fanno pochi piccoli a cucciolata o che hanno problemi di parto necessitando di  cesareo, quindi ovviamente costano di più. Ci sono poi da considerare i costi di gestione: abbiamo conosciuto diversi allevatori coscienziosi, che eseguono controlli di genealogie per evitare consanguineità e quindi ricerca di maschi da riproduzione adatti, iscrizioni di cucciolate all’Enci con relativa modulistica nei tempi previsti, controlli veterinari della fattrice prima dell’accoppiamento, durante la gravidanza, assistenza al parto, cura dei cuccioli, sverminazioni, visite veterinarie, microchip…
Risulta quindi chiaro che se si desidera un cucciolo di razza, sano e con tutti i suoi documenti in ordine è impossibile trovarlo ad un costo irrisorio.

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Documenti in possesso del cucciolo in vendita:

-MICROCHIP: è obbligatorio per legge nei cani di razza e non !!! Il cucciolo non può essere ceduto senza! Sarà cura dell’allevatore/privato fornirvi i dati necessari per il passaggio di proprietà da presentare agli uffici veterinari della vostra ULSS di appartenenza.
Per essere sicuri che il cane sia stato registrato all’interno dello Stato italiano basta controllare che il numero seriale del microchip (composto da 15 cifre) inizi con “380” (codice paese per l’Italia); i cani provenienti illegalmente dall’est generalmente non hanno il microchip e se ce l’hanno il codice paese è diverso! Per cui, se nel vostro libretto o passaporto il cane ha un numero di microchip che inizia con un numero diverso da 380, significa che proviene da paesi esteri.

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-VACCINAZIONI: non sono obbligatorie ma tutti gli allevatori seri cedono il cane con almeno una vaccinazione completa in modo tale che il cucciolo sia  protetto per le principali malattie infettive; è necessario che le vaccinazioni eseguite siano riportate in un libretto sanitario con timbro e firma di un medico veterinario.

Se il microchip è obbligatorio per tutti i cani (meticci compresi), il pedegree invece riguarda solo i cani e i gatti di razza.

-PEDEGREE:
è la “carta d’identità” del cane e del gatto di razza; esso è  una garanzia della rintracciabilità dei soggetti e della serietà dell’allevatore, che paga le tasse e rispetta i regolamenti ENCI in questioni relative alle condizioni di benessere e salute dei propri cani, impegnandosi a far riprodurre cani sani, privi di malattie manifeste e patologie ereditarie, a non far riprodurre femmine troppo giovani o troppo anziane e rispettare i calori di riposo, ecc.
Per i motivi sopra elencati un cane di razza dovrebbe essere obbligatoriamente ceduto con pedigree.

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