L’antropomorfizzazione delle abitudini alimentari dei nostri amici a quattro zampe può provocare gravi conseguenze per la loro salute; il regime dietetico dell’animale, in ogni sua fase di vita, deve essere consigliato dal Medico Veterinario, consapevole delle specifiche necessità.
Con questo breve articolo cercheremo di individuare i più comuni errori alimentari:
- OSSA DI POLLO, CONIGLIO, MAIALE : sia per le piccole dimensioni che per la ridotta consistenza possono facilmente rompersi in segmenti acuminati e taglienti lesionando le pareti gastro-intestinali o determinando un’ostruzione.
- CIPOLLA, AGLIO, CAVOLO: la loro ingestione può risultare pericolosa, la cipolla ad esempio può causare anemia emolitica; i segni di tossicità possono apparire dopo 1-4 giorni dall’ingestione: vomito, diarrea e urine di colore scuro.
- LATTE: il cane e il gatto non possiedono significative quantità di lattasi, enzima deputato alla digestione del lattosio, per cui la somministrazione di latte può indurre la comparsa di diarrea.
- AVANZI DI CUCINA: somministrare gli avanzi casalinghi tra cui ad esempio insaccati, formaggi, condimenti etc…è uno dei più gravi errori in quanto essi rappresentano una dieta totalmente sbilanciata ed eccessivamente sapida.
- CIOCCOLATO: contiene sostanze tossiche per il cane e per il gatto (caffeina e teobromina). La dose letale nel cane è pari a 90-100 mg/kg.
Gli snack non sono pasti!
Se volete ridurre le calorie nell’alimentazione del vostro animale, non scegliete snack commestibili che sono molto calorici, ma comprategli, per esempio, dei giochi. Un po’ di coccole e l’uso del suo gioco preferito possono essere migliore di uno spuntino.
